L’alba, tra luce e oscurità

In India si dice che l’ora più bella è quella dell’alba, quando la notte aleggia ancora nell’aria e il giorno non è ancora pieno, quando la distinzione fra tenebra e luce non è ancora netta e per qualche momento l’uomo, se vuole, se sa fare attenzione, può intuire che tutto ciò che nella vita gli appare in contrasto, il buio e la luce, il falso e il vero non sono che due aspetti della stessa cosa.

Sono diversi, ma non facilmente separabili, sono distinti, ma «non sono due».

Come un uomo e una donna, che sono sì meravigliosamente differenti, ma che nell’amore diventano Uno.

Quella è l’ora in cui in India – si dice – i rishi, «coloro che vedono», meditano solitari nelle loro remote caverne di ghiaccio nell’Himalaya caricando l’aria di energie positive e permettendo così anche ai principianti di guardare, appunto in quell’ora, dentro di sé, alla ricerca della spiegazione di tutto».

Tatto da UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA di Terzani Tiziano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *