Controcultura

Quando una società costruisce gradualmente una cultura che ne caratterizza il modo di vivere ed incarna i suoi credi e i suoi ideali collettivi, di solito abbandona molti di quei cardini che le culture ancora esistenti ritengono o hanno ritenuto essenziali al loro modo di vivere. Un nuovo impulso spirituale scaturisce da gruppi particolari di esseri umani scontenti e oppressi, che spesso ripudiano violentemente le vecchie dottrine, adottando nuove idee e nuovi simboli apparentemente necessari al loro sviluppo mentale ed emotivo.

Nello stesso modo, il bambino spesso scopre quella che ritiene la sua autentica natura, ribellandosi alle ideologie e ai comportamenti culturali che i genitori hanno cercato di insegnargli come assoluti di verità, condotta e moralità. In seguito, una volta cresciuto e avendo sviluppato, dopo varie crisi, una mente più ampia e una sensibilità più matura, potrebbe riconsiderare quella posizione e, con le modifiche rese necessarie dai cambiamenti nel proprio ambiente sociale e intellettuale, accettare come ingenue convinzioni infantili le ribellioni emotive dell’infanzia.

Alcune di quelle convinzioni potrebbero tuttavia essere rimaste latenti a livello della coscienza. Nei suoi quaranta o cinquant’anni, un individuo spesso ritorna a concetti e sentimenti precedentemente rifiutati, che non sembrano più così puerili, acquisendo di nuovo credibilità e significato. Un simile processo ha luogo nello sviluppo di un’intera società; e ciò che oggi accade nel mondo occidentale suggerisce che la nostra civiltà sta sperimentando il suo “cambiamento di vita.”

Un crescente numero di intellettuali e anche di rappresentanti ufficiali della tradizione euro­ americana, il cui compito è di trasmetterla alle nuove generazioni, alla fine hanno realizzato che attraverso la storia della cultura europea un’incessante corrente di idee, dottrine e norme, considerate arcaiche, idealistiche, e religiosamente e moralmente eretiche, è esistita, per così dire, in contrappunto al flusso tradizionale del pensiero ufficiale e anche, in alcuni casi, dell’etica approvata dalla Chiesa.

Oggi parliamo della nostra “controcultura,” ma le numerose società segrete che hanno continuato ad esistere o si sono trasformate reciprocamente fin dai tempi dei primi Concili, che imponevano alla massa un’ortodossia di vestigia contrastanti di antichi culti e concetti mitologici, rappresentano un persistente movimento di controcultura.

DANE RUDHYAR, 1975

Cronache di redazione

di Flavio Gandini

Storie di un reporter scatenato.

Il protagonista, Ernesto Farro, è un cronista. Ha l’anima del reporter, non gli manca il coraggio e ha uno stile tutto suo fatto di ruvida autenticità, fiuto, audacia, lealtà e diplomazia, qualità che lo hanno portato in fretta da un piccolo giornale di provincia al più importante quotidiano d’Italia.Da una decina d’anni, ricopre l’incarico di vicedirettore, ma nulla può imprigionare il suo spirito indomabile e, appena fuori dalla redazione, torna a essere il verace giornalista a caccia di notizie.Seguendo Farro scopriamo il suo incredibile esordio alla Gazzetta di Cicoria, seguiamo le tracce di un lupo assassino, arriviamo sulla scena del crimine in una comune di spiritualisti, finiamo tra le spire di un ambiguo strizzacervelli.
In Cronache di redazione le storie sono impregnate di realtà, ma appaiono al limite del fantastico, per effetto all’arte narrativa dell’autore, che sa cogliere le sfumature grottesche nei frammenti di vita per trasferirle sulla pagina e regalarle al lettore, donandogli così un po’ del suo candore e invitandolo a non prendersi troppo sul serio.

Flavio Gandini, scrittore e docente, ha all’attivo diverse pubblicazioni. Con il suo primo romanzo, Cronache di redazione, ha partecipato al Premio Massimo Troisi 2011, ricevendo la Menzione Speciale per la Letteratura Umoristica. Il suo secondo romanzo è L’anno degli eroi.

Capire i segni dei tempi

Credo sia sotto gli occhi di tutti che, da anni, in politica non esista più alcuna opposizione effettiva.
Destra e sinistra sono concetti superati.
La destra, orientata a un potere verticale, e la sinistra, orientata a un potere orizzontale, sono scomparse.
Ormai c’è una sola distinzione: globalizzazione o nazionalismo.

È un dato di fatto che scaturisce dall’osservazione della realtà e che viene confermato dall’analisi dei transiti astrologici.
Da decenni si è verificata una convergenza di intenti tra il mondo capitalista e imperialista, rappresentato da Urano e tradizionalmente associato a politiche di destra, e quello socialista e universalista, rappresentato da Nettuno e usualmente associato a politiche di sinistra.

Mentre, negli anni Ottanta, Urano e Nettuno si incontravano nel cielo, sulla Terra è stato avviato il processo di mondializzazione, dove il capitalismo uraniano ha sposato l’universalismo nettuniano.
Questo matrimonio prevede che le questioni politiche e sociali siano gestite a livello globale e siano poste sotto il dominio di una ristretta élite.

L’unica reale opposizione a questo progetto è quella che antepone gli interessi nazionali a quelli mondiali, quindi l’unica distinzione attualmente esistente è tra globalizzazione e nazionalismo.

Per saperne di più: Primavera 2022 – La danza degli astri

Libro € 4,99 – Ebook € 2,99 disponibili in tutti gli store.

Primavera 2022 – La danza degli astri

È noto fin dall’antichità che il moto dei pianeti influisce sulla vita del singolo e sugli equilibri mondiali. Decifrare il linguaggio degli astri è un po’ come scorgere un barlume del disegno di Dio e, in questo breve saggio, troviamo un’attenta analisi del cielo, eretto durante l’equinozio di primavera 2022, con le previsioni su scala nazionale e internazionale.

La lettura dei transiti più rapidi si concentra sulla stagione primaverile, ma una parte del libro riguarda inevitabilmente l’intero anno, in quanto entrano in gioco anche i soggiorni dei pianeti lenti.

Gli astri influenzano la scena mondiale e la nostra vita, ma, come ci ricorda l’autrice, non sono una sentenza inappellabile. Sono piuttosto un concerto trasmesso in filodiffusione su tutta la terra.

Ne saremo condizionati? Sicuramente sì. Ma se sapremo utilizzare i preziosi spunti del libro, ognuno di noi, su quelle note, potrà ballare la propria danza.

Disponibile il libro e l’ebook su tutti gli store online e ordinabile in libreria con il codice ISBN 9791221316636

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La Feltrinelli

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Piccole previsioni

Dal 20 aprile al 21 maggio il SOLE IN TORO prosegue la sua opera di risveglio della natura e stimola il desiderio di apprezzare la bellezza del mondo. Insieme alla volontà di godere dei piaceri della vita, si fa strada anche un rinnovato bisogno di sicurezza materiale, che è purtroppo minato dalla precaria situazione nazionale e internazionale.

Durante queste settimane è probabile un tentativo da parte della classe dirigente di migliorare la percezione che il popolo ha della sua reputazione, mostrandosi preoccupata al benessere globale, prudente e responsabile. Altrettanto probabile è una pallida inclinazione conservatrice da parte delle autorità, seppur inserita nel contesto ampiamente rinnovatore segnalato dalla presenza di Urano in Toro, di cui ho parlato diffusamente nel libro “PRIMAVERA 2022 – La danza degli astri”.

Contemporaneamente, MERCURIO IN TORO ridimensiona lo spirito di spensieratezza primaverile, spostando il focus dei pensieri sulla concretezza: ci vediamo sottratta un po’ di leggerezza mercuriale, ma ci guadagniamo in capacità di apprendimento e in determinazione. Mercurio suggerisce che la conoscenza può essere un buon cibo per corpo e mente. Questo atteggiamento riguarda in special modo le persone dotate di pensiero vigile e indipendente e di desiderio di autonomia.

Per i giornalisti, invece, non prevedo settimane di gloria, dato che questa posizione spegne buona parte della loro intelligenza, dello spirito critico e dell’ironia, rendendoli ubbidienti alla voce del padrone.

VENERE IN PESCI tende a concentrare l’affettività delle persone sul sentimento puro con sprazzi addirittura poetici di amore idilliaco, visto come principio e fine di ogni cosa. Questa sensibilità sovreccitata può portare a perdere di vista le dinamiche più complesse dell’esistenza e a cadere sotto l’effetto di stati d’ansia più o meno motivati.

A maggio, VENERE IN ARIETE agita i cuori verso passioni cieche a ogni logica e per lo più passeggere.

Sotto il profilo interazionale, Venere in Pesci transita sulla congiunzione Giove-Nettuno, favorendo gli interessi della classe dirigente e della cosiddetta democrazia moderata, nonché i propositi della globalizzazione. Con il successivo passaggio in Ariete renderà i dialoghi più accesi, mentre elargisce i suoi favori al potere conservatore e tradizionalista indicato da Saturno.

MARTE IN PESCI porta un breve periodo di calma apparente, all’interno del quale scorrono forti correnti emotive sotterranee, che aspettano di incendiarsi all’apparire del fuoco arietino. Per chi sta pianificando qualche progetto, è consigliabile cercare di comprendere il significato di queste correnti secondarie, in modo che la realizzazione futura non ne sia influenzata negativamente.

Sul piano degli equilibri internazionali, la simbologia marziale (azioni belliche) si presenta indebolita e poco adatta a mirare dritto a uno scopo. In compenso, è capace di collere stizzose e infantili, mentre attende di prendere il grande slancio, e nel frattempo lavora lontano dai riflettori per svolgere operazioni di spionaggio.

Per i transiti dei pianeti lenti rimando al libro
PRIMAVERA 2022 – La danza degli astri.

La danza degli astri

Da miliardi di anni, gli astri del Sistema Solare creano una melodia cosmica unica, gravitando attorno al nucleo centrale del Sole, in una relazione reciproca di cui ancora molto rimane da scoprire sotto il profilo scientifico.
Da migliaia di anni, però, l’astrologia ha osservato come la voce di ogni singolo corpo celeste influenzi la personalità, la psiche e la vita di ogni abitante della Terra.
Gli astri disegnano la nostra personalità, l’anima, l’intelligenza, la fantasia, la volontà, l’amore, la socialità.
Ognuno di essi ci regala talenti e ci propone sfide da affrontare e, in un moto incessante, ci stimola a evolvere, a sviluppare il nostro potenziale e a interpretare al meglio la nostra missione di vita.
Possiamo ascoltarli o ignorarli, ma loro canteranno lo stesso.

Un libro (disponibile anche in ebook) leggero e introduttivo per un argomento sul quale si potrebbe scrivere migliaia di pagine, e infatti sono state scritte, ma che resta ancora oggetto di tanti pregiudizi…

Disponibile in tutti gli store online e ordinabile presso la propria libreria di fiducia (con il codice ISBN 9791221311174)

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La Feltrinelli

Anteprima assoluta!

Il nuovo libro di Samantha Fumagalli, con le previsioni astrologiche per la primavera 2022 è disponibile in ANTEPRIMA ASSOLUTA sullo store StreetLib.

Primavera 2022 – La danza degli astri

È noto fin dall’antichità che il moto dei pianeti influisce sulla vita del singolo e sugli equilibri mondiali. Decifrare il linguaggio degli astri è un po’ come scorgere un barlume del disegno di Dio e, in questo breve saggio, troviamo un’attenta analisi del cielo, eretto durante l’equinozio di primavera 2022, con le previsioni su scala nazionale e internazionale.
La lettura dei transiti più rapidi si concentra sulla stagione primaverile, ma una parte del libro riguarda inevitabilmente l’intero anno, in quanto entrano in gioco anche i soggiorni dei pianeti lenti.
Gli astri influenzano la scena mondiale e la nostra vita, ma, come ci ricorda l’autrice, non sono una sentenza inappellabile. Sono piuttosto un concerto trasmesso in filodiffusione su tutta la terra. Ne saremo condizionati? Sicuramente sì. Ma se sapremo utilizzare i preziosi spunti del libro, ognuno di noi, su quelle note, potrà ballare la propria danza.

Per ora disponibile soltanto in ebook a € 2,99 su StoreStreetLib

A breve anche in versione cartacea!

E il mondo chi l’ha fatto?

“E il mondo nel suo insieme chi lo ha fatto?

Era sorta spontanea questa domanda proprio perché ci si chiede sempre che cosa fai, chi ha fatto questo vestitino, quella camicia, chi ha preparato questa buona zuppa di pesce? Chi ha fatto un’auto e chi ha creato il mondo che l’insieme di tutte queste cose?

L’uomo talvolta capisce il funzionamento delle cose, come una medusa respira e come un gabbiano si relaziona con i propri figli, e per questo viene riconosciuto come un grande scienziato, spesso premiato con alti onori, ma si dimentica che queste cose ci sono da sempre e lui ha solo capito qualcosa su come funzionano. Più importante sarebbe capire chi le ha fatte e chiedere poi a lui e domandargli qualcosa per capire meglio anche l’uomo.

L’uomo non sa rispondere, un premio Nobel diventerebbe rosso se glielo si chiedesse e direbbe: «non lo so».

E allora come si può credere a uno che ha spiegato tanto ma non sa spiegare da dove gli provenga?

Se è furbo dirà che il mondo non l’ho fatto nessuno, che è da sempre, ma allora come può esistere qualcosa di non fatto mentre tutto si fa?

Se è da sempre perché mai esiste la fine?

Katherine se lo chiese una sera, al tramonto, mentre era seduta nel solito posto, e guardava il tramonto all’orizzonte.

Faceva girare questa parola nella sua testa, dentro il silenzio della baia di Badnaban.

La fine, la fine, una cosa che inizia e muore. Una bambina che nasce, diventa grande e poi vecchie finisce. Una medusa che giunge sulla sabbia della spiaggia, si trasforma in una semisfera e finisce, un fiore per dei petali, il profumo che aveva disperso intorno a sé non si sente più.

Perché finisce?

«Niente propriamente finisce, si trasforma in qualche cosa che si fa invisibile, ma l’invisibile non è un nulla, bensì una manifestazione diversa dell’essere da sempre per sempre».”

Tratto dal libro Il silenzio delle pietre di Vittorino Andreoli

Felice Natale!

Auguriamo a tutti un Felice Natale!

Quest’anno abbiamo davvero bisogno di pace e serenità e di rafforzare i valore più importanti che abbiamo…

Amore, amicizia e buone relazioni…
Salute e benessere di corpo e anima…
Gioia, creatività e voglia di vivere e di sognare…

E sotto l’albero cosa mettiamo?
Regali simpatici o regali intelligenti?

Be’… l’importante è che il Natale porti qualcosa di nuovo! E che l’albero rechi tra le sue fronde qualcosa che ci riempia di gioia!

AUGURI DAL CUORE!

Samantha e Flavio

Tratto da Anime in trappola

«Sì» assentì Manuel, avvicinandosi alla finestra e scostando pigramente la tenda. A quell’ora la strada era deserta, illuminata a mala pena da una fila di lampioni, che sembravano voler scacciare la nebbia che li assediava, ma con ben misero risultato. Non passava anima viva e i pali della luce si sfuocarono per assumere le sembianze degli alberi spogli che fiancheggiavano la stradina che conduceva alla sua casa d’infanzia. Sempre troppo fredda, troppo silenziosa, con quello stupido camino incapace di tirare il fumo fino al tetto e che lo ributtava nella stanza facendogli mancare il respiro. Tante volte avrebbe voluto uscire in cerca di ossigeno, ma aveva l’impressione che fuori fosse ancora peggio, con gli alberi rinsecchiti che aspettavano solo lui per afferrarlo e rubare il suo calore.

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