Equinozio d’autunno 2021

Domani si festeggia l’equinozio autunnale, un momento importante nei cicli della natura, quando l’estate cede il passo all’autunno. È un momento carico di energia e di magia, che ci invita a festeggiare. A raccogliere i doni della natura e a conservarli per il periodo freddo.

Ma è soprattutto una fase di passaggio importante, un attimo di equilibrio indispensabile per portare calma e pace nei nostri cuori, per cogliere l’essenza delle forze che regolano l’eterno movimento e l’infinito alternarsi tra luce e tenebra.

Domani, il giorno e la notte saranno in perfetto equilibrio. Le ore di luce uguali a quelle di buio.

Prepariamoci a entrare in contatto con questo passaggio.

L’autunno, nel raccogliere i frutti della generosa estate, ci invita a scegliere cosa tenere e cosa eliminare, cosa far sopravvivere e cosa lasciar morire, come fa la natura in questa stagione per preparare il terreno al lungo inverno che precede la nuova vita.
Alcune parti di noi moriranno spontaneamente, altre dovremo decidere di sacrificarle. Analogamente, alcune parti di noi continueranno a vivere naturalmente e altre richiederanno le nostre cure amorevoli.
Non è un caso che l’equinozio d’autunno coincida con l’inizio del segno zodiacale della Bilancia, il cui compito è appunto quello di scegliere.
Per scegliere abbiamo bisogno di intelligenza e sentimento. E nel segno della Bilancia, vediamo che l’intelligenza viene conferita da Saturno (pianeta in esaltazione), e il sentimento conferito da Venere (pianeta in domicilio).
La Ragione permette di valutare i pro e i contro in modo logico e utilitaristico, mentre il Sentimento permette di ascoltare le ragioni del cuore.
L’autunno è il momento di affinare l’arte del discernimento per separare il puro dall’impuro, l’utile dall’inutile, il salutare dal nocivo, la cosa morta dalla cosa viva.

Arte basilare, quella del discernimento, specie in quest’epoca tormentata.


Auguri di buone scelte e di un felice equinozio!

Samantha Fumagalli e Flavio Gandini

Equinozio d’Autunno 2019

Il sole si abbassa, i colori si infuocano, le temperature calano.
È l’equinozio d’autunno.
Il 23 settembre 2019 il Sole entra in Bilancia, segnando l’inizio della nuova stagione.
L’equinozio è il momento magico in cui giorno e notte si equivalgono e luce e ombra sono in perfetto equilibrio tra loro.
È una festa antica, ricca di miti e tradizioni, che evoca forti suggestioni, sia per il fascino paesaggistico sia per l’importante momento di passaggio, durante il quale si ringrazia la terra per i doni elargiti e ci si prepara all’arrivo del freddo.
Dicevamo, dunque, che il 23 settembre il Sole entra in Bilancia, il segno della scelta.
La luce inizia a spegnersi e la madre terra si prepara alla fecondazione, che porterà al nuovo ciclo primaverile, e a questo segno zodiacale spetta il complito di scegliere il seme migliore, per assicurare il raccolto futuro, e il terreno più opportuno cui affidarlo. Ciò richiede amore e capacità di accogliere, che vengono elargiti da Venere, e un rigore implacabile nell’eliminare quanto potrebbe compromettere il prossimo ciclo vegetativo, dono di Saturno.
Ma questi compiti non spettano soltanto ai nativi della Bilancia.
In questi giorni, noi tutti siamo chiamati a compiere scelte per preparare il futuro e ripulirlo dalle scorie del passato, come la stagione richiede, perché è proprio adesso che la natura si prepara a una nuova vita, eliminando gli scarti e selezionando il meglio.
Il momento che stiamo vivendo, in cui luce e buio si equivalgono, dopo la luminosa stagione estiva, introduce un elemento di dubbio nell’animo umano, un dubbio che è il massimo deterrente dell’assolutismo egopatico. Non esiste soltanto la luce, non esiste un solo punto di vista, non esiste soltanto l’io. E noi, al pari della Bilancia, restiamo sospesi, in bilico tra gli opposti.
Da questo momento possiamo imparare l’ascolto delle parti per tendere alla conciliazione e in ciò siamo sostenuti dai sacri principi della ragione, tanto cari alla Bilancia.
In questo periodo dell’anno, infatti, è Saturno che sostiene l’intelligenza, non Mercurio, va da sé che il desiderio di conoscere non è guidato dalla curiosità, tipica dei Gemelli, né dalla necessità di capire per evitare gli errori, tipica della Vergine, ma dalla volontà di conoscere attraverso una valutazione dialettica, che rifiuta l’unicità.
L’obiettivo è una trasformazione della coscienza che mira all’armonia interiore, in modo che nulla possa disturbare il nostro equilibrio.
Come luce e ombra si alternano, indispensabili l’una all’altra, così i dispiaceri arrivano e se ne vanno, la gioia e la tristezza si avvicendano, ma al centro resta un perno, consapevole e immobile. È il fulcro degli Ermetisti, attorno al quale il pendolo oscilla, ma senza portare scompiglio, perché lo Spirito è consapevole dell’Eternità.
 
Buon Equinozio d’Autunno!
 
Samantha Fumagalli e Flavio Gandini

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