Preoccupazioni e tic nervosi

Alcuni anni fa mi sono avvicinata alla Dermoriflessologia in quanto avevo alcune problematiche come: difficoltà nel sonno, stress eccetera e desideravo evitare i farmaci di origine chimica.

Quando, poi, circa 3 anni fa, mio figlio (all’epoca aveva 10 anni) aveva iniziato ad avere dei tic che stavano progressivamente aumentando sia nel numero che nella durata (avevamo già escluso cause fisiologiche tramite alcuni accertamenti) d’accordo con mio marito ho pensato che la Dermoriflessologia potesse essergli di aiuto. Ero curiosa perché i bambini si presentano a questo tipo di trattamenti a mente libera, senza nessun tipo di idea preconcetta, quindi poteva funzionare o, nel peggiore dei casi, non sarebbe successo nulla. Fin dalla prima seduta i tic sono scomparsi immediatamente, l’ultima lievissima traccia è scomparsa definitivamente alla seconda seduta. Sono poi successivamente emersi i motivi, le preoccupazioni psicologiche che lo avevano portato a questo tipo di disturbo.

A distanza di 3 anni sono apparsi nuovamente dei tic a mio figlio, di natura diversa e più lievi rispetto a quelli della volta precedente e così (un po’ noi genitori e un po’ l’ha richiesto lui) abbiamo deciso di sottoporlo nuovamente ad alcune sedute di Dermoriflessologia. In questo caso ci sono volute più sedute ma il problema si è risolto totalmente in maniera positiva.

La nostra esperienza nei confronti di questo tipo di trattamento è quindi positiva.

S.