L’ego

Tanto demonizzato per le più varie egopatie che si porta appresso, l’ego non è quel terribile compagno di viaggio che molti descrivono.
L’ego… a me piace definirlo come la proiezione olografica dell’Io spirituale. Una proiezione indispendabile per vivere nella dimensione fenomenica e per recitare il proprio ruolo nella grande commedia della vita.
Il problema si pone quando dietro la proiezione olografica non c’è alcun Io spirituale, e quindi l’ego diventa un involucro vuoto, oppure quando si cede alle lusinghe della megalomania, e allora l’ego si ammala e diventa egocentrico ed egopatico.
Plasmare un sano ego serve nel gioco della vita.
Diventare schiavi dell’ego è tutta un’altra storia…

Buona vita!

Samantha

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