Il tipo di inclusione che stanno propagandando è illogico. Inclusivo con logica e buon senso vuol dire che ogni essere umano è accolto nella società. Accolto con le proprie caratteristiche e nel rispetto delle sue peculiarità, dei suoi valori umani, religiosi, spirituali, delle sue scelte; purché non nuoccia a nessuno. Se il tipo di inclusione illogico, violento e nocivo che viene propagandato viene accolto con favore da qualcuno, vuol dire che questi “qualcuno” sono fanatici che non vogliono la libertà e il rispetto per tutti, ma vogliono imporre il loro modo di vedere, di vivere, di scegliere.
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Quello che dà fastidio in questo clima di “rinnovamento culturale” (dovremmo dire degrado, ma va bene lo stesso) non è tanto il presunto “nuovo che avanza” quanto l’imposizione che stanno attuando.
Non mi disturba che uno voglia svegliarsi ogni giorno in un corpo diverso, uomo donna verza o procione, sono fatti suoi.
Non mi disturba che a due genitori piaccia farsi chiamare numero 1 e numero 2, sono sempre fatti loro.
Non mi disturba che qualcuno voglia viaggiare su un veicolo eletterico o a pedali o preferisca non uscire più di casa, sono ancora libere scelte.
Non mi disturba che alcuni vogliamo mangiare vermi o cavallette o cibo di sintesi o assumere farmaci di tutte le razze, il corpo è loro.
Ma non si può imporlo a tutti. Questo non è il “nuovo che avanza”, si chiama dittatura.
La Luna piena in Ariete del 29
settembre 2023 coincide con la festa dell’Arcangelo Michele.
Nel periodo equinoziale dell’anno,
quando luce e tenebre figurano in equilibrio, prima dell’inizio della
fase più intima e spirituale, la Luna piena, massima espressione
delle forze esteriori, si trova in Ariete, quasi a indicare la spada
di Michele, contrapposta alla bilancia, indicata dal Sole nel segno
della Bilancia.
Spada e bilancia sono i due simboli
dell’Arcangelo, archetipo della forza esercitata in nome della
giustizia. E qui vediamo che il governatore della Luna, Marte, si
trova proprio in Bilancia, congiunto al Nodo lunare Sud, quindi
intento a domare la coda del Drago. E lo fa sostenuto da bel sestile
a Venere, sottolineando l’importanza di esercitare la forza in modo
congiunto alla clemenza.
Direi che la Carta del Cielo di questa Luna piena illumina davvero la figura dell’Arcangelo Michele, esortando ognuno di noi a incontrare le forze oscure, interiori ed esteriori, e uscirne trasformati positivamente e quindi vincitori.
Dal mio romanzo L’INCANTATRICE: «Pensò alla Luna e al suo illusorio assottigliarsi in spicchi, fino a sparire. Ma la Luna non sparisce affatto, si oscura e continua a esistere, anche se non è più visibile dall’occhio umano. Lo stesso vale per ogni forma di esistenza, si disse. Quando qualcuno abbandona il corpo, ci sembra che sia morto, che non ci sia più, ma non è così. Esiste ancora, sotto diverse spoglie, in una zona non accessibile dalla nostra vista. Come la Luna.
Nessuno è nato per vivere sulla ruota del criceto. Nemmeno il criceto. E l’essere umano non ha come unici compiti quello di produrre e consumare. Se non si capisce questo, non si è capito nulla del senso della vita.
Mi preoccupa un po’ una nuova tendenza new age che veicola un approssimativo messaggio di “ascensione” molto rassicurante, ma che a mio parere potrebbe celare non pochi riferimenti alla realtà virtuale e al metaverso oltre ad avere un effetto narcotizzante sulla coscienza. Questo si aggiunge a fantomatici “risvegli” di massa, alla “luce” che sta arrivando e annullerà ogni tenebra e altre affermazioni di siffatta natura.
Questa è veramente l’epoca del Sé spirituale, che proseguirà per parecchi secoli, durante la quale l’umanità può (e sottolineo può perché non è un processo scontato che avviene da solo o ad opera di luminose presenze angeliche) superare la dimensione egoica e passare dall’Io al Sè spirituale, facendo ritorno alla percezione dei mondi spirituali, ma in modo cosciente e consapevole. E ci sono davvero potenti forze spirituali che stanno favorendo questo processo, riversandosi sulla Terra, ma non svolgono da sole tutto il lavoro. È indispensabile un duro lavoro da parte del singolo, perché si tratta di un’evoluzione individuale.
Pochissimi colgono e usano queste forse che, tra l’altro, vengono spesso carpite anche da forze ostacolatrici.
Per fare realmente un percorso ispirato alla resurrezione spirituale, occorrono un serio atteggiamento etico (che non sia motivato soltando da esigenze materiali) e il distacco dalla mentalità dominante.Il tutto e subito, il pressapochismo, la faciloneria, le spinte anestezzanti, la dabbenaggine, i giudizi affrettati… sono tutti elementi di disturbo e fallimento.
Impegno, etica e autentica conoscenza spirituale sono gli unici capisaldi per chi vuole davvero cavalcare la nuova epoca. Tutto il resto, a mio avviso, sono chiacchiere, distrazione, intrattenimento.