Il significato dei pianeti: Giove e Saturno

I primi pianeti sono piuttosto veloci a percorrere il giro dello Zodiaco, Mercurio e Venere impiegano infatti un anno, sostando in ogni segno circa un mese, mentre Marte ci mette due anni. Da qui in avanti, il moto dei pianeti si fa più lento, andando a imprimere alle nostre vite influenze più tenaci e durature: Giove completa il giro in 12 anni e Saturno ne impiega 29.

Dopo il pianeta rosso, incontriamo Giove, da tutti conosciuto come il portatore di fortuna, anche se questa è soltanto una piccola parte della sua funzione, perché Giove, in realtà, simboleggia la fede nella vita, l’espansione della vitalità, il buon umore. E non è a caso che, per rafforzare in noi questi istinti primari, Giove elargisca la buona sorte. Il re degli dèi è un re buono, generoso, simpatico, un dio che si adopera affinché non venga mai meno la certezza che la vita meriti sempre di essere vissuta. Il rischio celato in tanta entusiastica fiducia è quello di non riuscire a vedere i pericoli del mondo e dare per scontata la fortuna. Serve equilibrio per mettere a frutto i doni di questo pianeta.

Di mettere alla prova la nostra fede, invece, se ne incarica Saturno, ponendo sul nostro cammino prove e ostacoli da superare. Il titano Crono, signore del tempo, ci insegna a sviluppare l’autodisciplina, il rigore e la giustizia per indurci a dimostrare di avere davvero fede nella realizzazione del nostro destino e poter giungere a un autentico rispetto di noi stessi. Certo, può portare a momenti di tristezza, può causare sofferenza e imporci cammini solitari, ma il suo scopo è farci scoprire la nostra vera essenza e spronarci a essere fedeli a noi stessi.

Dopo Saturno, entriamo nel campo dei pianeti invisibili a occhio nudo: Urano, Nettuno e Plutone. Questi tre corpi celesti, anche in virtù del tempo di soggiorno in ogni segno zodiacale, influenzano maggiormente le caratteristiche generazionali e le epoche storiche. Urano, infatti, impiega 80 anni a fare un giro completo, sostando in un segno per circa 6-7 anni, Nettuno ci mette 164 anni, soggiornando per circa 14 anni in ogni segno, e a Plutone servono addirittura 250 anni per completare il suo percorso e circa 21 per uscire da un segno. Ciò non toglie che i tre pianeti cosiddetti lenti abbiano un influsso anche nella vita del singolo, sia per quanto concerne il tema natale, sia per i transiti, ma spesso il loro insegnamento si riesce a mettere a frutto soltanto grazie a un lavoro volontario di autoanalisi su se stessi.

(quinta parte – continua)

Samantha Fumagalli

Il significato dei pianeti


MERCURIO influenza la nostra percezione, l’intelligenza, le capacità di ascoltare, leggere, studiare e imparare, ma anche quelle di comunicare, insegnare e scrivere.
Il dio alato del nostro cielo interiore è curioso, veloce, furbo, ed è il fedele messaggero del Sole-personalità, al quale deve riportare ogni informazione, anche allo stato grezzo, senza preoccuparsi di altro.

VENERE individua l’affettività, la facoltà di creare relazioni emotive durevoli, e orienta il nostro senso estetico. La dea dell’amore e della bellezza ci fa innamorare, ci fa commuovere davanti a un paesaggio meraviglioso o di fronte a un’opera d’arte, ci indica la strada dell’equilibrio, della serenità e della pace interiore. Venere influenza la capacità di provare simpatia, empatia e di stringere amicizie e alleanze diplomatiche.

MARTE rappresenta lo sviluppo della volontà, il coraggio, l’aggressività e l’intraprendenza. Il dio della guerra influenza il nostro desiderio di autodeterminazione, la forza, la facoltà di provare diffidenza e irritazione, di dire di no e, se necessario, di scatenare tempeste. Può spingerci a essere crudeli ed egoisti, ma se impariamo a cavalcare la sua dirompente energia, si dimostrerà un eccellente alleato per la sopravvivenza.

(quarta parte – continua)

Samantha Fumagalli

Il linguaggio dell’Astrologia

Come logica conseguenza degli influssi del Sole e della Luna sulla Terra, dobbiamo dedurre che tutti i pianeti del nostro sistema solare producano effetti sulla Terra e sui suoi abitanti e che la Terra stessa influisca sugli altri corpi celesti.
In astrologia, tali effetti sugli uomini sono stati studiati da millenni, giungendo a un’interpretazione che è stata suffragata da milioni e milioni di conferme.

Ogni PIANETA riveste precise funzioni psichiche, che assumono colorazioni e inclinazioni diverse a seconda della posizione del corpo celeste nel tema natale individuale, ossia la “fotografia” del cielo al momento della nascita.

Il SEGNO zodiacale ci dice in quale modalità si esprime una determinata funzione psichica.

La CASA casa ci mostra il suo settore privilegiato, il suo campo d’azione.

Gli ASPETTI ci raccontano le alleanze, le frizioni e le opposizioni della nostra interiorità.

(terza parte – continua)

Samantha Fumagalli

La Luna Nera

LA LUNA NERA in ASTROLOGIA

A completare l’interpretazione della Luna, in astrologia troviamo anche la Luna Nera, che indica uno dei due fuochi dell’orbita lunare e viene esaminata come se fosse un pianeta, anche se non corrisponde a un vero corpo celeste. Si tratta, infatti, di un punto vuoto, che si muove rispetto alla Terra seguendo la processione absidale dell’orbita lunare, e che impiega quasi 9 anni a completare il giro dello Zodiaco.

La Luna Nera affianca il simbolismo lunare di anima con il suo significato di lato ombra, ovvero quella parte dell’inconscio in cui troviamo le parti più oscure e inquietanti della personalità, come le paure ancestrali, le esperienze angosciose, gli impulsi di ribellione, gli istinti repressi, le pulsioni profonde, la sensualità, la libertà individuale. Insomma, tutti quegli aspetti che lo psichiatra Carl Gustav Jung raccomandava di rendere coscienti per non soccombere alla loro dirompente potenza.

Questo punto del cielo è collegato in modo particolare alla femminilità istintiva, presente in entrambe i sessi, seppure con espressioni differenti, e alle pulsioni sessuali. È ciò che possiamo riportare all’archetipo originario della Grande Madre ed è sostanzialmente un’immagine interna, che non fa parte della sfera conscia, e per incontrarla necessita di un viaggio interiore tra le pieghe segrete della nostra psiche.

(seconda parte – continua)

Samantha Fumagalli

Destini diversi anche se nati nello stesso momento

“Diciamolo francamente: non è vero che gli individui nati nello stesso momento hanno lo stesso destino. È falso sostenere che esiste un destino astrologicamente tracciato in anticipo. Gli astri non svelano i segreti dell’avvenire… Nessun astrologo della tradizione colta si è mai sognato di affermarlo. Questo tipo di invenzione è sostenuta dai ciarlatani e dai denigratori che, per meglio nascondere le loro prevenzioni, trasformano una verità sensata in un’impossibile pretesa”.

André Barbault

L’influsso degli astri

Sappiamo tutti che il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole scandisce i cicli stagionali e che il moto di rotazione determina l’alternarsi del giorno e della notte, ma la funzione di quest’astro si spinge ben oltre. L’energia solare, che penetra nella biosfera, mantiene ogni forma di vita presente sulla terra e ne influenza la vitalità. La sua luce, penetrando attraverso l’occhio umano, regola l’orologio biologico interno, stabilendo i ritmi circadiani endogeni e i processi fisiologici come il sonno e la fame. La quantità di irraggiamento solare, che raggiunge il suolo terrestre, svolge un’azione significativa anche sulle malattie stagionali, tant’è che nelle zone temperate degli emisferi Nord e Sud del mondo le influenze si sviluppano nei periodi invernali e autunnali, mentre nella fascia equatoriale sono sempre presenti, seppure con intensità ridotta. È inoltre provato, empiricamente e scientificamente, che l’energia solare influenza la nostra salute e il nostro umore.

Non è casuale, dunque, che l’astrologia abbia attribuito un’importanza centrale a quest’astro, tanto da conferirgli l’identificazione del nostro Io vitale e della nostra personalità manifesta.

Come il Sole, in astronomia, è al centro del nostro Sistema solare e con la sua forza gravitazionale tiene legati i pianeti al loro corso, così il Sole, in astrologia, è il centro di gravità della personalità umana e costituisce il punto focale di coordinamento degli influssi di tutti gli altri pianeti.

Il SOLE corrisponde alla formazione dell’ego, alla sensazione di essere una persona distinta dalle altre e ci fornisce l’imprinting sull’interpretazione soggettiva del mondo e il focus organizzativo della capacità di scegliere e agire in modo positivo.

La Terra impiega un anno a compiere un giro completo attorno al Sole e quindi l’astro soggiorna circa un mese in ognuno dei dodici segni astrologici, scandendo la nostra vita in un meraviglioso racconto, che parla di stagioni, di fioriture e avvizzimenti, di lavori ed esperienze da trasformare in insegnamenti, di dolcezze e rigori elargiti della natura.

Anche la Luna esercita un’azione importante sulla Terra. La scienza ha dimostrato che il nostro satellite influisce a livello gravitazionale, dove è responsabile di causare vere e proprie maree atmosferiche, che agiscono sia sugli oceani sia sulla deformazione terrestre. Le fasi lunari, inoltre, influenzano la vegetazione, i cicli riproduttivi e lo stato emotivo degli esseri viventi. E, proprio in virtù delle sue caratteristiche, in astrologia la Luna identifica la sensibilità emotiva.

La LUNA è la capacità di sentire e di rispondere emotivamente alla vita. Rappresenta l’anima, quel soffio vitale che risponde alla vita e si gode intensamente ogni singolo istante, sia esso di entusiasmante amore o di terrificante paura.

Se il Sole-ego è l’unico che può permetterci di plasmare il nostro mondo, è soltanto la Luna-anima che può farci splendere gli occhi davanti a tutte le manifestazioni del Creato, incluse le nostre e le altrui creazioni.

(prima parte – continua)

Samantha Fumagalli

Saturno entra in Pesci

Il pianeta del rigore e della logica entra oggi, 8 marzo 2023, nel caos pescino, universale e spirituale. Da un lato, questo ci offre la possibilità di portare ordine nel caos e di comprendere con la ragione alcuni dei molteplici aspetti del trascendentale e dell’ancora ignoto, com’è avvenuto per esempio, in un precedente passaggio, con la formalizzazione delle teoria della relatività di Einstein (1905). Dall’altro lato, però, la rigidità saturnina può indurre il potere a forme di repressione molto violente allo scopo di normare e imporre leggi, culti e credenze, e impedire la proliferazione di idee diverse e controcorrente.
Il transito dura fino all’inizio del 2026, quando Saturno passerà in Ariete, dando inizio a un nuovo ciclo.
Di Saturno in Pesci ne parlerò ancora, a breve…

Samantha Fumagalli

AstroDermo®

L’astrologia, attraverso lo studio delle costellazioni astrologiche, è in grado di individuare le predisposizioni caratteriali, i talenti, gli aspetti più problematici e le sfide da affrontare nel corso della vita.

La Carta natale è da millenni una mappa ricca di simboli e di inesauribili rivelazioni, a cui adesso si aggiunge l’AstroDermo®, l’unica tecnica che consente di dialogare attivamente con i pianeti e modulare gli effetti degli astri nella nostra vita.

Modulare è la parola chiave. Non si tratta, infatti, di mettere a tacere un pianeta problematico, ma di modulare il suo tono di voce, in modo da capire meglio ciò che vuole insegnarci. Lo stesso vale per un pianeta benevolo, del quale è possibile amplificare il segnale.

Tutto ciò si può fare intervenendo su precisi punti cutanei che riflettono gli astri: le Placche dei Pianeti. La procedura è semplice, l’effetto garantito.

L’intento è quello di accompagnare l’individuo verso una gestione consapevole degli eventi, che gli permetta di apprendere lezioni importanti ed effettuale profondi cambiamenti esistenziali.

Quanto la lezione di un pianeta difficile viene appresa, infatti, anche il suo peso nella nostra vita si trasforma e spesso è proprio quel pianeta a offrirci le risorse per fare una salto evolutivo.

L’AstroDermo è l’unico sistema di astrologia dinamica esistente che permette di interagire con gli influssi planetari di nascita (tema natale) e con quelli previsionali (transiti e rivoluzione solare).

Astrologia e psicologia

André Barbault
Carl Gustav Jung

André Barbault era il vice presidente del Centro Internazionale di Astrologia di Parigi. Egli rivolse a Jung le seguenti domande:

Quale relazione vede tra astrologia e psicologia? 
E quale nuovo ordinamento riterrebbe desiderabile per l’astrologia?

26/5/1954 Parigi

Monsieur André Barbault,

ci sono molti esempi di sorprendenti analogie tra costellazioni astrologiche e fatti psichici, o tra oroscopo e predisposizione caratteriale. Fino ad un certo grado sussiste perfino la possibilità di una previsione, per esempio riguardo l’effetto psichico di un transito. Ci si può aspettare con un grado di probabilità sufficientemente alto che una determinata situazione psichica sia accompagnata da una analoga configurazione astrologica. L’astrologia consiste di configurazioni simboliche, come l’inconscio collettivo, del quale si occupa la psicologia. I pianeti sono gli Dei, simboli delle forze dell’inconscio (in prima linea, accanto ad altri).

È certo che l’astrologia ha molto da offrire alla psicologia, ma ciò che quest’ultima può offrire alla sua sorella maggiore è meno visibile. Per quanto io possa giudicare, sarebbe a vantaggio dell’astrologia se si rendesse conto dell’esistenza della psicologia, soprattutto della psicologia della persona e dell’inconscio. Sono abbastanza sicuro che si possano imparare alcune cose del suo metodo dell’interpretazione del simbolo. Si tratta dell’interpretazione degli archetipi (degli Dei) comune alla due arti, e delle loro reciproche relazioni. Soprattutto la psicologia dell’inconscio si occupa della simbolica archetipica. 

Spero di avere risposto alle Sue domande.

Je vous presente, monsieur, l’expression de mes sentiments distingués.

Carl Gustav Jung

AstroDermo, grazie a tutti!

Talmente tanto l’entusiasmo di stare insieme e condividere che ieri mi sono dimenticata di scattare anche una sola foto.
Poi mi sono detta “Forse è meglio così… è un giorno senza tempo, impossibile da immortalare”.
E allora, per ringraziare tutti della meravigliosa giornata, dinamica e statica, eterna e fugace, in continua trasformazione e ricca di armonia… cosa c’è di meglio dell’Araba fenice?

Grazie di cuore!

Buon viaggio a tutti noi!
Samantha e Flavio