Tao

TAO, nel suo aspetto più sublime, non si considera l’autore della Creazione, o come il potere che completa, trasforma e dà forma a tutte le cose. Le cose che camminano, o respirano, o volano, o strisciano, attendono l’operazione di TAO prima di venire all’esistenza, senza riconoscere la Virtù a cui devono l’esistenza; e attendono l’operare dello stesso principio prima di morire, senza provare alcun risentimento. Quando gli uomini traggono beneficio da TAO, non lo lodano; così quando ne fanno cattivo uso e si procurano disastri, non possono biasimarla. Quando accumulano e immagazzinano ricchezze, questo non può essere considerato un aumento della loro ricchezza; né, quando lo diffondono, è da considerarsi un impoverimento.
Onnipervadente e che ruota ovunque, TAO, eppure non può essere cercato.
Sottile e impalpabile, tuttavia non può essere trascurato.
Se è ammucchiato, non sarà alto; se viene rovesciato, non sarà basso; se viene aggiunto, non aumenterà; se viene detratto, non sarà diminuito; se piallato, non si assottiglia; se viene tagliato, non sarà ferito; se viene scavato, non sarà trovato in profondità; se viene riempito, non diventerà poco profondo. Ombroso e indistinto, non ha forma. Indistinto e ombroso, le sue risorse non hanno limiti. Nascosto e oscuro, rafforza tutte le cose dall’assenza di forma. Penetrando e permeando ovunque, non agisce mai invano. Si china e si alza con il duro e il molle; sale e scende con lo Yin e lo Yang.

Ch’ing Ching Ching

Il momento cruciale della scelta

Non credo nei concetti classici di “bene” e “male”.

Credo, invece, nell’esistenza di forze spirituali opposte e complementari, necessarie al piano della creazione, che operano sia nel piano invisibile sia in quello manifesto.

Va da sé che mi è impossibile credere che, nell’attuale situazione mondiale, esista una “scelta giusta” e una “scelta sbagliata”.

Credo, altresì, che esiste una SCELTA.

Anzi, credo che questo sia per eccellenza il MOMENTO DELLA SCELTA.

E se non possiamo fare una scelta giusta o sbagliata, allora il nostro compito è operare una scelta che sia il più possibile FEDELE A NOI STESSI.

Siamo chiamati a conoscere noi stessi, con coscienza e consapevolezza, e poi agire e scegliere in maniera conforme per manifestare nel piano fenomenico.

Scegliere, dunque, non sotto la spinta della paura di una malattia o di un siero, ma in funzione di ciò che siamo e dei nostri ideali.

E fare tutto ciò con sincerità spietata.
Senza false giustificazioni, senza autoinganni.

Polarità e Dermoriflessologia

Lavorare con la Dermoriflessologia fa toccare con mano la natura olistica dell’universo e dell’energia: bianco e nero, piacere e dolore, amore e odio, veglia e sonno, sono soltanto due poli interni al Tutto e si muovono costantemente, generandosi l’uno dall’altro.
Questa visione è molto differente rispetto a quella più diffusa nel mondo occidentale, basata sulla contrapposizione di forze, Leggi tutto “Polarità e Dermoriflessologia”