Luna Nuova in Sagittario – 12 dicembre 2023

sfondo da Pixabay (licenza gratuita) – carta del Cielo da Astro seek

di Samantha Fumagalli

Ci stiamo avvicinando alla fine dell’anno e quest’ultima Luna Nuova, che diventerà Piena il 27 dicembre, dopo il Solstizio invernale, ha già un piede nel nuovo ciclo. È un seme dell’oggi che si manifesterà nella prossima stagione.

È questo il seme dell’indipendenza, dell’aspirazione a spiccare il volo verso nuove avventure, pratiche e del pensiero. Nuove idee, nuovi pensieri vengono deposti nella Terra che sta per iniziare il suo processo di gestazione, ma siamo ancora nella fase che richiede un esame interiore (Mercurio in Capricorno) prima di poter decollare verso una nuova avventura filosofica e concreta.

Il pensiero tornerà a volgersi pienamente verso l’esterno e a diventare operativo il 21 gennaio 2024, quando Mercurio, ripreso il modo diretto, uscirà dalla zona d’ombra.

Nel frattempo, il pensiero, simboleggiato da Mercurio, sostiene il governatore di questa Luna Nuova, Giove in Toro, con un ragionamento freddo e spiritualmente elevato, volto a conquistare obiettivi a lunga scadenza. Obiettivi che sono, e devono essere, quantomai pratici e tenere conto di un benessere del vivere cha sia in armonia con la Terra e la natura e sia in grado di generare nutrimento e bellezza per la collettività. L’operazione va portata avanti contrastando le inclinazioni mortifere e le passioni tormentose di Venere in Scorpione (opposta a Giove) e favorendo le unioni profondamente radicate (sestile Mercurio-Venere).

Abbiamo qui un faccia a faccia tra Eros e Thanatos, tra le pulsioni di vita e quelle di morte, che devono giungere a un accordo e decidere cosa distruggere ed eliminare per poter ricostruire qualcosa di migliore.

A tal proposito, si dimostra molto interessante la retrogradazione di Giove che, proprio in questi giorni, mette sul piatto ottime occasioni da cogliere con tempestività e intelligenza, così da vederne i frutti a partire dal primo giorno dell’anno nuovo (quando il pianeta tornerà in moto diretto) e ancor più dall’inizio della primavera.

Siamo al cospetto di una Luna Nuova che, più che con l’arciere, si identifica con la freccia.

Una freccia che deve centrare il suo bersaglio e lo farà il 27 dicembre con una Carta del Cielo che promette grandi cose e di cui avremo qualche avvisaglia non trascurabile già durante il Solstizio d’inverno, il 22 dicembre, con un probabile avvio di cambio di rotta a livello mondiale.

Non possiamo aspettarci la fine di questo periodo, ma i prodromi sì.

Anche perché la Luna Nuova è congiunta a Marte e quindi l’arciere può sfruttate l’aggressività in modo costruttivo, per riesaminare le cose che non vanno e cavalcare nobili principi morali e filosofici in vista del nuovo.

Non mi stupirei affatto di vedere moti di ribellione e insurrezione nel panorama mondiale.

Qui l’aspetto più critico è dato forse dalla quadratura Luna-Nettuno, che genera confusione, disordine, caos e irrazionalità. E se una parte questo influsso “giustifica” e connota l’insurrezionalismo nella sua spinta a distruggere le illusioni false e malsane, dall’altra può creare abbagli e noncuranza.

Ultima nota, che a mio avviso si può leggere in chiave positiva, è la congiunzione della Luna e del Sole con la Stella fissa Ras Algethi. Una Stella di natura erculea (Marte-Mercurio) che favorisce l’intraprendenza e offre buone chance di successo.

Felice Luna Nuova e… fatene buon uso!

C’è un errore nella comune mentalità tecnologica (e non solo lì)

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C’è un errore nella comune mentalità tecnologica (e non solo lì)Nella mente della maggioranza esiste la credenza che un aumento di tecnologia equivale a un minor bisogno di competenza e conoscenza, “tanto ci pensano le macchine” si crede. E così la maggioranza tende a delegare alle macchine: guida distratta, tanto ci pensa l’automobile; zero attenzione e zero ricerca di informazioni, tanto ci pensa Alexa; visite mediche? macché, meglio indagini strumentali.

Peccato che poi non si sappia leggerli, quegli esami strumentali, né confrontarli con la clinica, oppure non si sappia più cambiare una gomma forata né distinguere i punti cardinali senza uno smartphone (anche la bussola è ormai caduta in disuso, sigh!) e la lista è lunga. Davvero troppo per tentare di fare anche soltanto un elenco minimamente rappresentativo.

Si tende a fare della tecnica un sostituto delle competenze umane, ma è un errore macroscopico, perché è l’esatto contrario. Al crescere della tecnologia, deve corrispondere un maggiore e migliore livello di conoscenza, di utilizzo della stessa e di consapevolezza personale, altrimenti non solo si finisce schiavi della tecnologia, ma si diventa anche più stupidi e incapaci. Miseramente illusi di saper fare di tutto e invece inabili anche nelle cose più semplici e maldestri persino nel valutare il proprio livello di competenza.

Un esempio? Eccolo: una persona su tre pensa di saper fare atterrare un aeroplano!
E non un piccolo aereo privato, nooo… la gente pensa di saper fare atterrare un jet commerciale, un aereo di linea, mentre, se non si conoscono le basi del volo, le possibilità di farcela sono prossime allo zero.

La gente pensa anche di saper rianimare una persona in arresto cardiaco, perché l’ha visto in tv, o di praticare la manovra di Heimlich su qualcuno che sta soffocando, ovviamente per la stessa ragione, e pensa di sapere un sacco di altre cose che invece non sa.

La tecnologia sta facendo crescere a dismisura la già esistente distorsione cognitiva di quegli individui incompetenti che credono di sapere tutto di tutto. Una distorsione cognitiva nota da tempi immemori, che troviamo menzionata già dagli antichi greci, nell’affermazione socratica giunta a noi tramite gli scritti di Platone: “Sicuramente sono più sapiente io di quest’uomo; anche se forse nessuno dei due sa proprio un bel nulla, ma la differenza fra noi è che lui crede di essere sapiente anche se non sa proprio un bel niente, io, almeno, so di non sapere”. Conoscenza ribadita da Shakespeare: “Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio”.

Oggi, il fenomeno è noto come “effetto Dunning-Kruger”, perché descritto dai socio-psicologi David Dunning e Justin Kruger, che hanno studiato e testato a lungo il “pregiudizio cognitivo” delle persone con scarsa abilità, dimostrando che queste credono nella loro superiorità illusoria e stimano come incompetenti persone estremamente abili. Di contro, gli individui che sono in realtà più esperti di altri, tendono a sottovalutare la propria competenza e a credere che problemi semplici per il loro livello di conoscenza e preparazione siano altrettanto semplici per gli altri.

Queste, le disastrose condizioni di gran parte dell’umanità, che vengono ingigantite dall’uso della tecnologia. Forse conviene prendere in mano una zappa e ricominciare…

Samantha Fumagalli

Il boom dell’auto elettrica

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VOLKSWAGEN taglia per una bassa domanda del mercato di auto elettriche.

FORD prevedere di annullare o posticipare gli investimenti relativi ai veicoli elettrici.

GENERAL MOTORS ha annunciato lo stop alla produzione per tutto il 2024 dei suoi robotaxi, i veicoli a guida autonoma che hanno fatto discutere per alcune vicende che hanno sollevato dubbi sulla sicurezza dei mezzi.

Il ceo del GRUPPO RENAULT, Luca De Meo, si chiede perché produrre una nuova tecnologia per auto a combustione, quando nel 2035 sarà bloccata la vendita di veicoli a benzina e diesel.

Ma la più rivelatrice di tutte è la posizione del ceo di STELLANTIS, Carlos Tavares, che ha dichiarato, da quanto riportato dal Fatto Quotidiano, che l’azienda è pronta a valutare una modifica sulla strategia sui veicoli elettrici in base ai PROSSIMI CAMBIAMENTI GEOPOLITICI.

Il piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis prevede che entro il 2030 il 100% delle vendite in Europa e il 50% delle vendite negli Stati Uniti siano costituite da veicoli elettrici, ma…

“L’anno prossimo ci saranno DUE ELEZIONI POLITICHE IMPORTANTI: le elezioni del Parlamento europeo a giugno e le elezioni americane a novembre. FORSE ALLORA LA POLITICA SARÀ DIVERSA” e… “Uno dei miei compiti è preparare l’azienda al quadro delle nuove condizioni. Abbiamo già dei piani pronti per questa evenienza”.

Mai disperare, i cambiamenti si avvicinano e non saranno soltanto per le auto elettriche.

Plutone in Acquario

pubblico dominio – L’Aquario e la sua brocca d’acqua, da Vorstellung der Gestirne (1782) di Johann Bode.

Nel 2024 Plutone tornerà in Acquario.

L’ultimo passaggio è stato dal 1778 al 1798 e ha segnato la guerra d’indipendenza americana, la rivoluzione francese, la guerra di successione bavarese e altre amenità del genere.

Tenetevi pronti.

Astrologia psicologica

La carta natale è la mappa simbolica della consapevolezza dell’anima e del suo viaggio nella vita. Ogni pianeta rappresenta una differente facoltà psicologica e indica come e dove questa facoltà si esprime. Ogni elemento (pianeta, segno, casa, aspetto) ha precisi significati, che diventano pressoché infiniti quando si combinano fra loro.
La carta natale racconta dunque una storia, un mito personale, che mostra come l’anima soddisferà (o meno) i suoi bisogni, realizzerà (o meno) il suo destino. Naturalmente, come in ogni storia che si rispetti, il conflitto appartiene al tema natale, perché senza conflitto non c’è storia.

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Felice dicembre!

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Simbolo di vita, energia vitale e abbondanza, l’agrifoglio protegge dalle negatività e propizia la fortuna.
Il Re Agrifoglio regna in questo periodo, stagliandosi maestoso nel paesaggio crepuscolare dell’anno che volge al termine.
Nel giorno del Solstizio invernale cede lo scettro alla Quercia che rappresenta la forza interiore, la giustizia, il potere e l’elevazione spirituale.

Buon dicembre!

Samantha Fumagalli e Flavio Gandini

Luna Piena in Gemelli 27-11-2023

Luna Piena in Gemelli del 27 novembre 2023 – ore 9.16

di Samantha Fumagalli

Siamo giunti al momento in cui l’opera promossa dalla Luna Nuova del 13 novembre trova piena manifestazione. Ciò che è emerso dal lavoro di indagine nel profondo, chiede ora di essere condiviso, di essere comunicato, reso pubblico (Luna Piena in Gemelli).

Bisogna cercare di farlo nonostante le difficoltà (Mercurio in Sagittario è in esilio e quindi non al massimo delle sue performance intellettive e comunicative) e senza cadere preda della confusione mentale o di una scarsa sensibilità nei confronti del prossimo e delle circostanze (quadratura Mercurio-Nettuno). Tuttavia, si può contare su energie positive che stimolano e favoriscono un intento conciliativo e di giustizia benevola (Venere in Bilancia, sestile a Mercurio).

La necessità di palesare i propri problemi e timori, affiorati in queste due settimane, è funzionale al proprio destino e alla gestione del proprio potere personale (trigono Luna-Plutone) e deve essere supervisionato da rigore e autodisciplina, pena il rischio di incontrare ostacoli e freni dall’esterno o di scontrarsi per colpa del proprio o dell’altrui fanatismo (Saturno in Pesci, quadrato a Sole, Marte e Luna). C’è anche il pericolo di istinti irruenti o di un linguaggio velenoso che potrebbero complicare l’operazione di esternazione e chiarificazione (opposizione Luna-Marte).

Il Cielo non è quindi semplicissimo, ma comporta una sfida importante e necessaria.

Sul piano mondiale, si potranno vedere alcuni degli effetti delle alleanze segrete strette nelle ultime settimane, per esempio per ciò che riguarda le operazioni militari a Gaza e in Ucraina, ma anche per quanto attiene gli accordi tra Cina e Stati Uniti e altre dinamiche su scala globale.

Nonostante l’intento della Luna di rendere pubblico il sommerso (anche con l’ausilio dei mezzi di comunicazione – Gemelli), non tutto uscirà allo scoperto e non tutto ciò che uscirà sarà vero, perché verrà controllato da alcuni poteri, vuoi con la repressione di determinate informazioni (Saturno) vuoi con l’uso propagandistico di altre (Plutone).

Nel complesso, direi che potremmo assistere a una diminuzione delle ostilità palesi e forse a qualche tregua nei conflitti o addirittura l’apertura a ipotesi conciliative.

Evoluzione?

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Un articolo ANSA del 30 luglio 2023 racconta la vita del primo italiano che si è fatto installare 5 microchip sottocutanei (non cito il nome per non fargli pubblicità).

Dice, il fenomeno, che si è appassionato di Transumanesimo, curiosando in rete e così si è fatto impiantare:
– un magnete per non perdere le viti quando lavora;
– un led che si illumina quando si avvicina a una sorgente elettrica;
– un chip per aprire porte e condividere i propri dati anagrafici, lavorativi o sanitari;
– un chip per l’autentificazione dei dati bancari;
– un chip per pagare come se avesse una carta di credito sottopelle.

Insomma, un uomo-calamita, che si illumina come la spia del televisore e paga con il proprio corpo al posto che con un bancomat.

Le scimmie osservano, perplesse e curiose, ciò che qualcuno ha l’ardire di chiamare “evoluzione”.

Samantha Fumagalli

Luna Nuova in Scorpione 13 novembre 2023 ore 9.27

Immagine composta da carta del cielo (astro-seek) e sfondo da Pixabay con licenza gratuita

di Samantha Fumagalli

Nyx, misteriosa divinità della notte, mi ha spronato a condividere il quadro astrale di questa Luna Nuova in Scorpione. Ed eccomi qui, ubbidiente all’imperativo.

In effetti, si tratta di una fase importante dell’anno, sia sotto il profilo individuale sia sotto quello mondiale, perché molte forze si stanno muovendo per fare emergere le zone d’ombra personali e collettive.

Esaminerò prima la sfera soggettiva, ovvero ciò che ognuno può fare per usare al meglio queste forze, poi mi occuperò brevemente del piano mondiale.

La Luna Nuova si verifica a 20°43′ di Scorpione, congiunta al Sole, a Marte (governatore del novilunio) e alla stella fissa di Zuben Elschemali, in opposizione a Urano a 21°04′ di Toro e in trigono a Nettuno retrogrado al 25° di Pesci.

Come sappiamo, la Luna Nuova identifica il seme di una nuova fase che crescerà con il disvelarsi della Luna fino a manifestarsi completamente nel prossimo plenilunio del 27 novembre in Gemelli.

Ora, questa Luna è governata da Marte che, trovandosi nel suo domicilio notturno, esorta a intraprendere una sorta di discesa agli inferi, animati dalla volontà e dal coraggio, per confrontarsi con le proprie paure, con i demoni interiori, le faccende irrisolte che risiedono nell’inconscio e con le ferite dell’anima, e tutto ciò con lo scopo di portare alla luce ciò che risiede nelle tenebre in un’ottica di auto-conoscenza.

L’energia guerriera di questo Marte è, da un lato, ispirata da Nettuno, quindi da ideali nobili, seppure più istintivi e caotici che riflessivi, e, dall’altro lato, è promossa da Urano che spinge a portare tutto allo scoperto, in modo abbastanza brusco e talvolta incauto.

Devo precisare che Marte è pianeta d’azione, quindi non si tratta tanto di pensare, elucubrare, rimuginare, ma di agire. È pur vero che siamo di fronte a un’azione più sotterranea che palese, ma pur sempre di azione si tratta e, facilmente, coinvolgerà gli altri o una collettività (trigono Marte-Nettuno). Quindi, anche in considerazione della scarsa prudenza di Urano, non si può escludere di tornare a casa con qualche livido, ma l’onorevole intento di fare chiarezza e raggiungere una maggior armonia interiore vale l’onere di doversi leccare un paio di ferite.

Consiglio, tuttavia, un pizzico di avvedutezza per evitare di ritrovarsi con le ossa rotte. Qualche graffio è lecito, ma è meglio non compromettere il proprio futuro a causa dell’incapacità di prevedere le conseguenze delle proprie azioni (opposizione Luna-Urano). Qui un aiuto giunge dal sestile Mercurio-Venere, che ammorbidisce i toni e mira a un dialogo che ha come scopo la comprensione reciproca. Ammetto che la quadratura Mercurio-Saturno può creare qualche ostacolo nel far collimare la percezione con la logica, di contro però tende a indurre un blocco operativo quando si ha la sensazione che le facoltà intellettive non siano al top.

Complessivamente, in queste due settimane, escluderei il pericolo di grossi danni e ritengo che l’azione di portare alla luce ciò che è sepolto sia un’opera che può essere coronata da successo. L’emersione del sommerso è infatti indispensabile, se teniamo conto che con la Luna Piena del 27 novembre servirà grande lucidità per far fronte all’attrito promosso da Saturno (in aspetto di quadratura con la Luna da un lato e con il Sole e Marte dall’altro).

Un altro elemento molto favorevole è la congiunzione della Luna Nuova con la stella fissa di Zuben Elschemali. Una stella di natura venusiana e gioviale, quindi benefica e favorevole alle inclinazioni spirituali e alla ricerca di equilibrio interiore.

Sul piano mondiale vediamo la stessa necessità di un tuffo nelle tenebre per far emergere ciò che è nascosto e, purtroppo, anche le guerre possono ascriversi a tale scopo. Qui, l’onda d’urto Marte-Urano sull’asse Scorpione-Toro fa eruttare i crateri e tremare la terra in tutti i sensi, ma fa anche uscire allo scoperto il male sotterraneo. E lo possiamo vedere, per esempio, nelle guerre in Ucraina e a Gaza, che ormai rendono palesi e inconfutabili i giochi occulti di potere che hanno tenuto in scacco gli equilibri mondiali per decenni.

Questo lavoro di emersione si compie con ferrea volontà e con coraggio e, quasi sicuramente, prevede la creazione di alleanze e accordi segreti tra potenze (il 15 novembre il Sole e Marte formano un sestile con Plutone). E ciò anche a beneficio della collettività (Sole e Marte in trigono a Nettuno; sestile Nettuno-Plutone).

Vedremo verso fine mese, con la Luna Piena del 27 novembre, i primi risultati del lavoro che Marte sta compiendo con il favore delle tenebre, ma credo proprio che riuscirà a scoperchiare qualche pentolone.

Buona vita e buon novilunio!